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INFORMAZIONI ORIENTATIVE E CONSIGLI UTILI DI PRONTO SOCCORSO
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Nei casi più gravi è necessario ricorrere al Pronto Soccorso Ospedaliero
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FRATTURE:
Definizione
La frattura è l’interruzione della continuità di un osso.
Di solito si verifica in seguito ad eventi traumautici (cadute, incidenti, colpi) ma può presentarsi anche spontaneamente (osteoporosi, rachitismo).
Sintomi
E’ da sospettare una frattura se nella zona colpita si verificano le seguenti condizioni:
Intenso dolore
Tumefazione
Limitazione funzionale o abnorme instabilità o motilità
Irregolarità del profilo osseo, deformazione dell’arto
Esposizione di un capo osseo
Gli elementi che giustificano una maggior preoccupazione sono l'eventuale perdita di sensibilità a valle della frattura, il cambiamento di colorito cutaneo e il raffreddamento, segnali che depongono per un'alterazione del flusso sanguigno e per un possibile danno ai nervi.
Cosa fare
Quale primo intervento è bene:
Sdraiare l’infortunato cercando di evitargli movimenti inutili
Immobilizzare la parte interessata usando un mezzo rigido sufficientemente lungo (per esempio una tavola di legno, un manico di scopa, pezzi di cartone, un ombrello) che comprenda l’articolazione a monte e a valle della frattura, disponendo sotto di esso della stoffa o dell’ovatta, in modo da creare un’imbottitura che impedisca eventuali compressioni della stecca sull’arto. Per assicurare la stecca si possono utilizzare garze o pezzi di stoffa annodati
Dopo qualsiasi manovra verificare il colorito della cute e la presenza del polso a valle
Non sottovalutare mai le apparenti buone condizioni dell’infortunato, ma fare sempre in modo che venga visitato nel più vicino pronto soccorso. A questo proposito, trasportare l'infortunato all'ospedale in posizione supina, mai seduto, avendo cura di non piegare o muovere la parte lesa.
ATTENZIONE
In caso di lesioni gravi al collo o alla colonna vertebrale:
Adagiare l'infortunato, in posizione supina, su una tavola di legno o un piano rigido, evitando nel modo più assoluto torsioni del corpo o flessioni del collo.
Immobilizzarlo, per quanto possibile, facendo in modo che le vertebre non si muovano per non comprimere i nervi del midollo spinale.
Cosa non fare
Non tentare di riallineare l’osso fratturato, evitare manipolazioni di qualsiasi tipo.
In attesa dei soccorsi, non spostare l’infortunato a meno che non sia strettamente indispensabile.
Non tentare di accelerare il trasporto in ospedale con mezzi non idonei o pericolosi.
Nota:
La redazione di Pagine sanitarie rammenta che le informazioni proposte hanno carattere nettamente divultativo ed orientativo e non possono, in alcun modo, sostituire la consulenza medica.
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